Caro direttore, leggo la lettera di Silvio Moretti, il quale si lamenta del fatto che il suo dentista gli praticherebbe uno sconto del 15% se rinunciasse alla ricevuta. La Sua risposta non necessariamente generalizza, ma neppure precisa che fare di ogni erba un fascio penalizza gli onesti. In quasi 30 anni di professione non ho mai evaso una lira/euro: La autorizzo a pubblicare il mio nome e cognome e se qualche cittadino le scrivesse di avermi dato una qualunque cifra senza aver ricevuto regolare ricevuta, La autorizzo a renderlo noto. Coloro i quali continuano a dipingere i dentisti come evasori demoralizzano gli onesti e ci spingono ad accodarci al carrozzone. Se ci sono anche italiani onesti, si deve cercare di premiarli e non di bastonarli nel mucchio. Ad esempio se i cittadini cambiassero dentista quando questi non rilascia ricevuta, noi onesti verremmo premiati, e l'evasione diminuirebbe in modo molto più consistente ed efficace di quanto invece avverrebbe se si verificasse