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Visualizzazione dei post da settembre, 2015

Il marmista di Massa

Chi l'ha scritta? Ho letto molto tempo fa una storia ma non ricordo nè dove nè l'autore nè altri particolari che mi aiutino a ritrovarla. Qualcuno mi sa aiutare? La riporto a sommi capi, come la ricordo: Dunque, in quel di Massa c'era un pover'uomo che faceva il marmista. Era sposato ad una donna molto cattiva che gli rovinava la vita e lui andava sempre in giro a testa bassa, contento di uscire di casa, triste al ritorno. Capita che a Massa incontra una fanciulla di cui si innamora, ma essendo un po' tonto un po' bigotto, si limita a sguardi infiammati. La fanciulla però si accorge degli sguardi e ricambia. Anche la moglie se ne accorge e fa tragedie intristendo ancor più la vita del poveraccio. Passano i mesi e gli anni e finalmente il povero marmista muore e va in paradiso. Qui arrivato si scusa perchè non sa nè preghiere nè orazioni e non saprebbe che fare. Però, se volessero, potrebbe lustrare i marmi, dice. Poichè in paradiso di marmi

Che guaio!

Capita che un bambino combini un guaio e vada dalla mamma con la coda tra le gambe e le orecchie basse. Non ha neanche il coraggio di parlare, perchè davvero non sa come si potrebbe rimediare. È qualcosa che assomiglia alla fine del mondo, al disastro termonucleare, al terremoto intergalattico. Aspetta che sia lei a chiedergli cosa succede. Quando poi la mamma riesce a rimettere in ordine le cose, scongiurando l'impatto con il mega-meteorite, e tutto rientra nella norma, se è pure riuscita a sistemare tutto senza dire nulla a papà, allora è davvero un mito, il più imbattibile dei supereroi. È per questo, suppongo, che la venerazione per la Vergine durerà fino alla fine dei secoli!