Post

Visualizzazione dei post da novembre, 2013

Noè IV

Scena IV Cham e il Poeta Gioele. Gioele in ginocchio Ah, come dirvi, Principe ... Cham Su, non perdiamo tempo con parole. Passiamo subito alle cose serie. Entra senz'altro, figlio mio, nell'esercizio delle tue funzioni. Come ti chiami? Gioele Gioele Cham Bene. Alzati, Gioele, cingiti i reni e ti prepari: chè voglio incaricarti di un messaggio. Vieni qui, senti ... Corri piuttosto alla porta a vedere se qualcuno ci ascolta. Gioele vi corre No, nessuno. Cham Delle altre porte son sicuro. Ritorna. Ma parliamo piano si approssimano al pubblico Conosci tu nel quartiere degli omini certo pastore chiamato Giafet? Gioele prudente Mah! ... forse ... un poco ... Già l'ho sentito nominare Cham Il capo della banda, o l'un dei capi? Gioele inquieto No(n) so, Signore, non so quel che volete dire... Cham Il capo, voglio dire, della ribellione che si prepara. Gioele spaventato Ma

Noè Atto I Scena III

Cam. Il poeta. Il Dottor Kuss. Gli sbirri. (Entra, seguito da due sbirri, il Dottor Kuss, Ingeniere delle Armonie Civili o per parlare come gli antichi, Capo della Polizia. Maschera grigia, lunghissimo naso, occhietti d'insetto stretti al naso e cerchiati dagli occhiali di metallo. Tenuta grigia striminzita meticolosamente abbottonata. I due sbirri identici uno all'altro. MAschera di robot senz'occhi. Berretto tondo, rosso, rigido. Capotto cadente su gli stivali neri. Due ranchi di  bottoni d'oro sul triangolo del piastrone. Cintu- rone nero. In mano una catena d'onde pende una specie di pinza di granchio.) CAM Kuss, che volete? Kuss Indica col dito che muove da destra a sinistra il poeta sempre inginocchiato, aggrappato alla gamba di Cam Se vostra Grazia lo permette Questi! CAM Che cosa ha fatto? Kuss È un sospetto assai pericoloso. Prima di tutto sotto falso nome e abito fallace, egli è ... CAM .. State

Noè Atto I Scena II

Immagine
[191] Scena II Cam solo, poi il poeta Gioele CAM Poveretta, ha ragione, sono io ingiusto: di tutto ciò la colpa sua ov'è? Ma quell'orrore che m'ispira è colpa mia? Si volge e sulla soglia, vede sorgere il poeta, il quale esita un momento, quindi entra correndo e si getta ai piedi  de principe Il poeta Gioele Mi corron dietro! M'hanno preso m'hanno battuto, frugato, - son scappato ma stanno per riprendermi, peggio di tutto, per interrogarmi! Meglio essere colpevole, a morte condannato, perchè di morte n'abbiamo una sola  ed è finito! CAM Un poeta! E più che un poeta profeta sei. Sì ti proteggerò. Di che t'accusano? Il poeta Sotto quest'ingannèvol àbito sono semplicemente un uomo. CAM E sarebbe un delitto esser uomo? Il poeta Eh sì, sotto quest'abito CAM Indossa pure il loro abito ma'l loro essere tu, non indossare! Qui sarebbe il delitto tu riman uomo e cant