Messaggio di Maria a Marija di medjuogorie
messaggio di Medjugorie del 25 AGOSTO
Cari figli!
Oggi la mia preghiera con voi è per la pace.
Il bene e il male lottano e vogliono prevalere nel mondo e nei cuori degli uomini.
Voi siate uomini di speranza, di preghiera e di grande fiducia in Dio Creatore al quale tutto è possibile.
Figlioli, la pace prevalga in voi ed attorno a voi.
Vi benedico con la mia benedizione materna affinché, figlioli, siate gioia per tutti coloro che incontrate.
Grazie per aver risposto alla mia chiamata.
Quanti dicono che i messaggi di Medjugorie sono ripetitivi, forse non li leggono bene.
Quest'ultimo mi ha sorpreso non poco.
Maria non prende posizione su chi tra Russi e Ucraini oppure tra ebrei (tutto sommato il suo popolo) e palestinesi abbia ragione. Il male non è il male.
Il Male è la lotta tra bene e male. Suppongo che il conte Tolstoj abbia avuto un sussulto nella tomba! La resistenza passiva, non resistere al malvagio, a chi ti percuote sulla guancia destra offri anche la sinistra.
Il messaggio è molto chiaro, se la traduzione è giusta, se non è un abbaglio. Eppure non è stato colto. Mi sono ascoltato il commento di padre Livio, senza trovare nulla.
Cosa possiamo, cosa dobbiamo fare di fronte a questa situazione di lotta costante tra il bene e il male? Non c'è bisogno di dire che il bene siamo noi, noi siamo la parte in causa, il giudice, l'esecutore. Armiamo gli ucraini o chiediamo agli ebrei di fermare le ostilità a Gaza. A livello planetario migliaia di morti, distruzione, odio.
Ma anche a livello personale. L'altro è il colpevole, il male.
Le persone di buona volontà si organizzano per giudicare e punire. Il bene e il male combattono per prevalere nel mondo e lasciano dietro di sè morte e distruzione.
Per prevalere nel cuore degli uomini. Perchè il cuore dell'uomo non è di per sè teatro di questo scontro se non come conseguenza della lotta tra il bene e il male. Così persone ben disposte prendono partito per il bene, perchè nessuno prenderà mai parte per il male e lo scontro continua e i cuori, conquistati non dal bene nè dal male, ma dalla lotta tra il bene e il male, vengono ridotti nelle stesse condizioni delle città e dei paesi: ruderi, morte e distruzione.
Maria lo dice con chiarezza: a fronte dello scontro tra il bene e il male c'è la fiducia in Dio Creatore, al quale non si contrappone un Dio Distruttore, al quale tutto è possibile, tutto, anche riparare tutto il male fatto da chiunque su chiunque.
E chi ha fede in Dio Creatore è in pace e porta al mondo la pace.
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