(Sakris'jan) raccontò di quando, tornato dal lager, per qualche tempo aveva venduto acqua gassata lungo via Abovjan; e del giorno in cui aveva chiacchierato a lungo con un vecchio kolchoziano arrivato dalle campagne che sorseggiava la sua acqua frizzantina. Sakris'jan gli disse di aver lavorato in clandestinità per la rivoluzione, di aver cacciato lo zar nel 1917, di aver contribuito a edificare il potere dei Soviet e di essere, poi, finito in un lager. "E adesso vendo acqua". Il vecchio ci pensò su e poi disse: "Perchè hai cacciato lo zar? Non ti lasciava vendere l'acqua?" Vasilij Grossman, Il bene sia con voi (Adelphi 2011): pg 184.