Cosimo Tomaselli

Ti stupisci perchè mi sono ritirato dalla vita e rifugiato nel sogno. Amica mia: il sogno è la trincea dove resistono coloro che non si arrendono neppure dopo l'ultimo respiro. La gente folle si getta con ardore in battaglie che crede facili e vinte in partenza come su grandi strade, larghe, diritte e asfaltate, sulle quali però sta scritto chiaro e forte: "Per me si va nella città dolente". Coloro ai quali è rimasto un po' di buon senso stanno invece in questa trincea tra gente disperata. Perché sanno che qui poggia la scala di Giacobbe e talora sulle mani che stringono riconoscono le piaghe del Cristo. Centinaia di miliardi di uomini hanno lasciato, forse, qualche piccolo segno con ciò che hanno fatto nella loro vita. Uno solo ha lasciato un segno con ciò che ha fatto nella sua morte. E quel solo segno conta più di tutti gli altri insieme. Basta questo per ripensare tutto ciò che crediamo di sapere. Coloro che cercano la vittoria oltre la sconfitta sono

I desideri insoddisfatti sono il miglior carburante dei sogni. Vi sono desideri che la vita non soddisfa perchè avara, stupida, cattiva o matrigna. Vi sono altri desideri a cui si rinuncia per amore. Questi sono benzina sopraffina che ti porta direttamente al settimo cielo senza ombra di rimorso, paura o tentennamento. Essi si ergono diritti e sicuri contro il tempo, gli uragani e le tempeste e reclamano inesausti il tuo indiscutibile diritto alla felicità. Riflettete bene, voi tutti gelosi amanti. I ricchi pensano che per essere felici abbisognano ancora di un po' di soldi. Il punto è che non imparano dai sogni a misurare la soddisfazione dei bisogni. Per sognare bene bisogna aver mangiato abbastanza da non svegliarsi per la fame e non troppo da agitarsi per l'ingombro. Bisogna soddisfare i propri bisogni abbastanza da non piangere per la mancanza e non abbastanza da spegnere ogni sete. L'asceta inflessibile e il libertino senza scrupoli vegliano insieme come dis

Ci sono donne che ti incolpano dei loro incubi senza riuscire ad entrare nei tuoi sogni. Sono le mogli. Nel loro sacco pretendono ci sia solo innocenza e giustizia, in quel tribunale nel quale tu sei l'imputato e loro la pubblica accusa e il supremo giudice. Ma quando abbassano le ciglia l'imputato se ne va, l'accusa si dimette ed entra il vero giudice che le chiama alla sbarra. Perciò piangono e non possono essere consolate. Capita che nei tuoi sogni i santi si incontrino senza riconoscersi. Allora resta a te l'onore di presentarli e tanta gioia quasi fossi tu il santo, perdonato delle tue malefatte per questo infimo servizio. La gente pazza nasconde con pudore il sesso e mostra con orgoglio la lussuria, il denaro e il potere. Ma nei tuoi sogni li vedi tutti nudi, puri, poveri e inermi. Così impari a trattarli senza deferenza ma con compassione. Nei sogni non ho trovato il peccato. Quella è merce che si acquista di giorno. Chi pensa che i sogni non siano

Un sacco pieno di scorpioni popola di incubi la notte, ruba il sonno, oscura il giorno. Dei quali il più velenoso pretende di essere giusto. Se il tuo sacco ti pesa, cerca di riparare alle tue malefatte. E di quelle che non puoi riparare, domanda perdono. L'uomo di successo se ne ride delle imprecazioni dei falliti. Ma nei suoi sogni sono i falliti che ridono di  lui. Perciò corre frenetico tutto il giorno e la sera si riempie di pastiglie per dormire un sonno senza sogni. Questo chiama: "vivere al massimo".

Capita di sognare da svegli, quando si scorge nell'ininterrotto divenire del mondo la luce che era, è, sarà. Di Colui che viene e non diviene, è e non passa, vive e non muore. Leggendo un libro, guardando un fiore, una stella, un dipinto, ascoltando il vento o una canzone. Come tutti i sogni, anche i sogni da svegli non appartengono al mondo della veglia. Tra le catene della gente stupida vi è quel sonno della ragione dal quale non si svegliano mai: non si rendono conto che prima dormivano e dopo dormiranno poichè la veglia è solo un breve intervallo tra due sonni. Intervallo che nessuna ascesi e nessuna tortura può prolungare troppo. Ti ho vista questa notte e mi hai lasciato una tenerezza che non conoscevo. Ti dirò ancora "buongiorno, buonasera" e ti darò ancora del "lei", non ti dirò mai che mi ha commosso il calore della tua pelle. Ma tu saprai che "buongiorno, buonasera, lei" sono fiori sbocciati nel tiepido sole della primavera?

Nel sogno il sentimento più doloroso è la nostalgia. Amici di infanzia, fidanzate di un giorno o solo di un sospetto, padre che amai troppo distratto, cugina fuggita lontano da tanto tempo che il viso mi si confonde. Ci troviamo in una casa, un cortile o una montagna. Paliamo, cantiamo e ridiamo. Da tanto tempo non ci vedevamo, temevo non rivedervi mai più, ohi care ombre vane, fuor che nell'aspetto! Il giovane ha davanti a sè la vita e il sogno. Il vecchio ha la vita dietro di sè; davanti gli resta solo il sogno. È felice quel vecchio che ha un grande sogno. Un grande sogno si paga con una vita intera e apre la strada che conduce alla vita vera. Sognando capita di amare il nemico e di scoprire che le sue cattiverie ti sono scivolate addosso e gli sono tornate indietro. Poverino. Così l'odio si cambia in compassione. Chi pensa che l'amore sia gioia, vita e felicità, non ha mai udito una donna sussurrargli: "ti amo da morire, voglio stare sempre con te"!

Da sveglio raccogli sensazioni che nutrono i tuoi sogni. Stai attento a non mettere nel sacco serpenti o scorpioni velenosi. Essi renderebbero i tuoi sogni, incubi. Non odiare. Non mentire. Non tradire. Lascia che di ogni persona ti resti solo un buon ricordo. Come ripagherai coloro che popolano i tuoi sogni? Cosa dirai a quella deliziosa fanciulla dagli occhi di stella che questa notte è stata la tua amante, senza offendere il suo onore, suo marito e tua moglie? Ci sono debiti che non si devono pagare. Ci sono debiti che si possono pagare solo con un sorriso. Ci sono donne che scambiano l'amore per la gabbia in cui trattengono l'amato. Ma nessuna sbarra trattiene il sogno. La donna intelligente non rinforza la prigione dell'amato ma va alla conquista del suo sogno. Ci sono quelli che si intendono di vini e di donne, di cravatte, gioielli, barche e vacanze. Sono il bel mondo e trattano gli altri dall'alto al basso. Ci sono poi quelli che si intendo

La vita comincia con il risveglio da un sonno senza sogni, si alterna tra veglia e sonno senza pausa, termina in un sonno senza fine. Il sonno è il luogo del desiderio, dove ogni desiderio è lecito e viene soddisfatto. La veglia ti convince a rinunciare alla maggior parte dei desideri, degli altri la maggior parte viene delusa, di quelli soddisfatti ti penti o ti vergogni. Venite all'acqua, voi tutti assetati, chi non ha denaro venga ugualmente, mangiate e bevete, senza denaro e senza spesa, vino e latte. Isaia 55,1

Pubblicato nel Maggio del 1976. Un altro mondo. Prima della caduta del muro. Prima di Berlusconi. Prima. Scarica pdf Un tuffo nel passato non troppo passato ma già irrimediabilmente lontano.