Femminicidio #14

 
In questi giorni hanno arrestato un cinese, nella mia città. Uno proprio ricco, aveva un grande giro, ho letto.
Sembra che facesse soldi in due modi.
Modo uno: con l'immigrazione clandestina. Il clandestino sarebbe uno che odia la luce del giorno perciò sta qui tra noi senza le carte oppure ci arriva con carte false e poi in qualche modo si sistema. Il Pan, che sarebbe il nome del cinese arrestato, forniva a questi amanti dell'oscurità indirizzi dove fingevano di avere la residenza e carte che dimostravano che essi tenevano un lavoro regolare qui in Italia.

La gente pare davvero scandalizzata e arrabbiata, se la senti parlare al bar. Ma come si permette di far entrare gente in Italia di notte e non alla luce del sole? Bene ha fatto la Guardia di Finanza ad infiltrare un proprio agente e a smascherare il lestofante.
Allora, io mi domando, ma che senso ha queste scandalo? Nascere di qua o di là di un segno tracciato tra i monti o sul mare fa di due uomini due razze? Uno ha diritto al lavoro, all'assistenza sanitaria, all'istruzione, l'altro ad un visto di via?
Fatemi capire, perché davvero io mi sento stupido e non ci arrivo. Ma i delinquenti non sono coloro che fanno regole assurde dividendo ciò che è unito e separando gli uguali, coloro che mettono le condizioni perché di là gente muoia di fame o naufraghi su barche improbabili mentre di qua si schiacciano le arance con le ruspe e si portano gli yacht all'estero per non pagare le tasse?
Guardo la faccia del cinese sul giornale e mi rendo conto che è un approfittatore, non sto difendendo lui. Ma lui approfitta, appunto, della miseria altrui, per cui più malvivente e fuorilegge di lui è chi quella miseria produce.
A volte poi mi vengono incubi anche peggiori: quando recito o sento recitare il Padre Nostro. Nostro di chi? Nostro di noi che stiamo da questa parte della barricata. Non importa come si chiama la nostra parte, conta che è la nostra e tutti gli altri sono figli di nessuno, o di puttana se ci pestano i piedi.
Pan è un figlio di nessuno anche se aveva a che fare con le puttane, che era il secondo modo con cui era diventato ricco. Più di tanto non ci pesta i piedi, se non fosse perché troppi musi gialli e troppe puttane gialle in un condominio italiano infastidiscono. Perché il condominio si fa una cattiva fama e i prezzi degli appartamenti vanno giù. Questo è il motivo principale per cui alcuni condòmini dopo l'arresto del cinese, hanno esposto una bandiera italiana, come dopo le vittorie calcistiche della nazionale. Abbiamo vinto, l'abbiamo sbattuto in galera quel figlio di puttana, era ora.
La qualità e la dignità della vita delle cinesi che lavoravano nel bordello di Pan, non interessa a molta gente, anzi forse non interessa proprio a nessuno. Sui giornali molti si stracciano le vesti e da qualche parte c'è anche qualcuno che si scandalizza perché le donne vendono il loro corpo. Leggo che qualcuno paga per quei corpi anche mille euro a botta.
Ovviamente quelle donne farebbero meglio a morire di fame a casa loro, a spezzarsi la schiena con le gambe nell'acqua delle risaie, sarebbe più dignitoso. I benpensanti si scandalizzano che le cinesi preferiscano guadagnare mille euro a botta e fanno le crociate per difenderne i diritti. Le cinesi sembra che non siano d'accordo e preferiscano pagare la percentuale a Pan sui loro corpi piuttosto che fare tutte le altre sante cose che i benpensanti pensano per loro.
Io posso anche capire che la dignità delle donne e il femminismo richiederebbe che ciò che le donne guadagnano aprendo le gambe, resti alle donne che le gambe le hanno aperte. Faccio invece fatica a capire come possa accadere che della dignità delle donne e della loro convenienza e interesse e santità, debbano decidere altri.
Ma, diciamoci la verità, la maggior parte degli uomini si è dispiaciuta leggendo dell'arresto del cinese e dei suoi complici. Difficile fare un sondaggio, anche nel segreto del questionario anonimo confessarlo è difficile. Ci vorrebbe la voce del Cristo a indagare i cuori: chi è senza peccato scagli la prima pietra. I nostri coetanei tanto più sono moralisti quanto più si sono allontanati dalla religione. Sono diventati tutti profeti, fustigatori dei costumi altrui, farisei irreprensibili. Ma dietro i volti impassibili chini sui giornali, un qualche rammarico cova. Sarebbe ora, forse, di essere meno ipocriti e lasciare ciascuno a fare i conti con la propria di coscienza. Chi preferisce campare allargando le gambe che piegando la schiena, risponda delle proprie azioni. Gli altri hanno abbastanza di cui pentirsi per non doversi caricare preoccupazioni altrui.
D'altra parte la nostra storia è ben significativa. Quello Stato nato contro la Chiesa bombardando le mura di Roma e aprendo una breccia a Porta Pia, contro la Chiesa istituì i bordelli per i soldati dai quali voleva farsi perdonare per la tragedia di Caporetto. Il che fu ben peggio di ciò di cui ci scandalizziamo oggi: non c'era infatti in gioco solo la libertà e la coscienza individuale, ma anche purtroppo un ruolo formativo ed educativo, o diseducativo, dell'istituzione militare. Si dovevano fare gli italiani, e li si fece anche mandandoli ai bordelli e deridendo ai sentimenti di una parte del popolo non certo anemica e confusa come oggi. Si potrebbe discutere della resistenza dei cattolici all'attacco massonico, è difficile invece discutere del fatto che i bordelli erano anche e soprattutto pensati come luogo educativo per i battaglioni, in totale disprezzo della libertà di quella coscienza e di quei diritti individuali di cui oggi sono portavoce gli eredi di coloro che cent'anni fa li calpestavano così.
Con la Merlin la follia educatrice cambiò direzione ma rimase folle: dall'educare le masse al sesso promiscuo, al condannare il sesso mercenario, il tutto sempre e solo in forze della propria superiorità morale sulle folle ignoranti.
Hanno arrestato un cinese e i suoi complici. Finalmente, figlio di puttana!

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