tesi in difesa del matrimonio
Tredici tesi in difesa del matrimonio (http://www.firstthings.com/article/2012/09/thirteen-theses-on-marriage)
1) L'Homo Sapiens è una specie dimorfa che dipende per la propria propagazione e socializzazione dalle differenze complementari tra maschio e femmina.
2) La differenza sessuale, non la variazione nell'inclinazione sessuale o "orientamento", è fondamentale per l'esistenza e il benessere della specie umana.
3) Un essere umano è fatto di corpo e anima, e i desideri sessuali umani sono influenzati dallo sviluppo e da malattie sia del corpo sia dello spirito.
4) Il desiderio sessuale, l'intenzione e la pratica sessuale devono essere distinte, sia a scopi psicologici, morali o legali, e ciascuno di essi può essere ordinato o disordinato.
5) Le intenzioni sessuali ben orientate mantengono in buona salute sia il corpo sia lo spirito, beni che sono ad un tempo personali e sociali.
6) In considerazione di questi beni si deve rispettare la natura coniugale e il potenziale riproduttivo del più fondamentale atto sessuale.
7) In considerazione di questi beni si deve rispettare il massimo bene umano, che è il godimento di Dio e di ciascuno dell'altro in Dio.
8) Tutte le persone umane sono costitutivamente orientate a questo massimo bene e perciò meritevoli di rispetto a prescindere dai loro desideri, intenzioni, o azioni.
9) Tutte le persone sono capaci, nell'intenzione o nella pratica, di sovvertire la vocazione umana e, in quanto lo fanno, meritevoli di disapprovazione e di appropriate penalità sociali che non contrastano con i loro diritti elementari.
10) Il pieno sviluppo di una persona è possibile senza intimità sessuale; dove l'intimità sessuale viene ricercata, il matrimonio fedele di un uomo e una donna costituisce l'unico contesto nel quale tale intimità può essere propriamente praticata e pienamente espressa.
11) Inoltre, il matrimonio di un uomo e una donna, per virtù della legge naturale della fecondità, stabilisce una società più originaria dello stato e possiede diritti inalienabili è incoercibili dallo stato, il quale infatti è obbligato ad offrire a quella società il proprio sostegno.
12) È perciò giusto che la politica pubblica incoraggi il benessere della famiglia naturale e scoraggi le attività che di fatto la mettono in discussione, incluse le attività sessuali; la fornicazione, per esempio, sia etero- sia omo-sessuale, deve essere scoraggiata in un modo rispettoso della libertà e responsabilità individuale.
13) Le osservazioni fatte sopra hanno una rilevanza pubblica in quanto esse riguardano il bene pubblico; esse non sono più o meno discriminatorie di altre osservazioni fatte in buona fede sul bene pubblico, e le affermazioni ad esse contrarie o alternative non hanno maggior diritto, ad un primo sguardo, alla considerazione pubblica.
Douglass Farrow, professore di Pensiero Cristiano all'Università di McGill (USA)
1) L'Homo Sapiens è una specie dimorfa che dipende per la propria propagazione e socializzazione dalle differenze complementari tra maschio e femmina.
2) La differenza sessuale, non la variazione nell'inclinazione sessuale o "orientamento", è fondamentale per l'esistenza e il benessere della specie umana.
3) Un essere umano è fatto di corpo e anima, e i desideri sessuali umani sono influenzati dallo sviluppo e da malattie sia del corpo sia dello spirito.
4) Il desiderio sessuale, l'intenzione e la pratica sessuale devono essere distinte, sia a scopi psicologici, morali o legali, e ciascuno di essi può essere ordinato o disordinato.
5) Le intenzioni sessuali ben orientate mantengono in buona salute sia il corpo sia lo spirito, beni che sono ad un tempo personali e sociali.
6) In considerazione di questi beni si deve rispettare la natura coniugale e il potenziale riproduttivo del più fondamentale atto sessuale.
7) In considerazione di questi beni si deve rispettare il massimo bene umano, che è il godimento di Dio e di ciascuno dell'altro in Dio.
8) Tutte le persone umane sono costitutivamente orientate a questo massimo bene e perciò meritevoli di rispetto a prescindere dai loro desideri, intenzioni, o azioni.
9) Tutte le persone sono capaci, nell'intenzione o nella pratica, di sovvertire la vocazione umana e, in quanto lo fanno, meritevoli di disapprovazione e di appropriate penalità sociali che non contrastano con i loro diritti elementari.
10) Il pieno sviluppo di una persona è possibile senza intimità sessuale; dove l'intimità sessuale viene ricercata, il matrimonio fedele di un uomo e una donna costituisce l'unico contesto nel quale tale intimità può essere propriamente praticata e pienamente espressa.
11) Inoltre, il matrimonio di un uomo e una donna, per virtù della legge naturale della fecondità, stabilisce una società più originaria dello stato e possiede diritti inalienabili è incoercibili dallo stato, il quale infatti è obbligato ad offrire a quella società il proprio sostegno.
12) È perciò giusto che la politica pubblica incoraggi il benessere della famiglia naturale e scoraggi le attività che di fatto la mettono in discussione, incluse le attività sessuali; la fornicazione, per esempio, sia etero- sia omo-sessuale, deve essere scoraggiata in un modo rispettoso della libertà e responsabilità individuale.
13) Le osservazioni fatte sopra hanno una rilevanza pubblica in quanto esse riguardano il bene pubblico; esse non sono più o meno discriminatorie di altre osservazioni fatte in buona fede sul bene pubblico, e le affermazioni ad esse contrarie o alternative non hanno maggior diritto, ad un primo sguardo, alla considerazione pubblica.
Douglass Farrow, professore di Pensiero Cristiano all'Università di McGill (USA)
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