perchè la disperazione degli imprenditori
Le vedove degli imprenditori suicidi in corteo a Bologna: i nostri mariti erano disperati, non pazzi.
Un contribuente con un debito di 44 mila euro nei confronti dello stato, riceve una cartella esattoriale di 2 mila euro: sequestra alcune persone e rischia 8 anni di galera.
Espressioni entrambe di disperazione. Non c'è dubbio.
Ma disperazione di cosa? Perchè imprenditori e contribuenti dovrebbero essere disperati?
Il mestiere degli imprenditori è affrontare le difficoltà, superare gli ostacoli. Se sono disperati per la crisi economica, hanno sbagliato mestiere. Quando il gioco si fa duro si vedono i duri. I veri imprenditori non sono quelli che raccolgono i contributi sparsi a pioggia da mamma stato.
I contribuenti pagano le tasse. Se un contribuente non vuole pagare, scelga di non fare il contribuente, evada, si nasconda, espatri. perchè mai dovrebbe essere disperato?
Siamo seri: la discussione in questa italietta è sempre più deprimente.
Imprenditori e contribuenti non sono disperati perchè il loro lavoro si è fatto più difficile, ma per l'incertezza in cui sono obbligati a manovrare.
Faccio solo tre domande (ma potrebbero essere infinite) dalla risposta ovvia, e soprattutto mi domando perchè si discuta di tutto ma non di questo.
La fiera dell'ipocrisia.
I guerrieri sono fatti per combattere. Metteteci nelle condizioni di combattere. Forse non diventeremo ricchi. Ma sicuramente non saremo disperati.
Ancora nel 64 Fuller diceva che una legge "legittima" è una legge che non pone alcun ostacolo alla propria applicazione vedi qui . Tradotto significa che ogni cittadino con un livello medio di cultura dovrebbe essere in grado di compilare la propria dichiarazione dei redditi, di assumere e pagare dipendenti e di rapportarsi con l'amministrazione pubblica senza ricorrere ad intermediari o esperti e senza il rischio di sanzioni quando è in buona fede.
Possiamo realisticamente credere che l'Italia vada in quella direzione? No, io onestamente non ci credo.
Perchè le lobby dei consulenti sono troppo forti e preferiscono veder morire il paese con tutti i suoi abitanti piuttosto che cercarsi un altro più decoroso lavoro.
Perchè al governo ci sono persone incompetenti e in mala fede.
Perchè i sindacati nel torbido ci sguazzano.
Perchè i cittadini onesti hanno la mente annebbiata da ideologi e pensatori confusi.
Quindi?
Quindi bisogna trovare comunque il modo per restare razionali e non cedere alla disperazione.
Io ne conosco uno solo: Non turbetur cor vestrum. Credite in Deum et in me creditis.
Un contribuente con un debito di 44 mila euro nei confronti dello stato, riceve una cartella esattoriale di 2 mila euro: sequestra alcune persone e rischia 8 anni di galera.
Espressioni entrambe di disperazione. Non c'è dubbio.
Ma disperazione di cosa? Perchè imprenditori e contribuenti dovrebbero essere disperati?
Il mestiere degli imprenditori è affrontare le difficoltà, superare gli ostacoli. Se sono disperati per la crisi economica, hanno sbagliato mestiere. Quando il gioco si fa duro si vedono i duri. I veri imprenditori non sono quelli che raccolgono i contributi sparsi a pioggia da mamma stato.
I contribuenti pagano le tasse. Se un contribuente non vuole pagare, scelga di non fare il contribuente, evada, si nasconda, espatri. perchè mai dovrebbe essere disperato?
Siamo seri: la discussione in questa italietta è sempre più deprimente.
Imprenditori e contribuenti non sono disperati perchè il loro lavoro si è fatto più difficile, ma per l'incertezza in cui sono obbligati a manovrare.
Faccio solo tre domande (ma potrebbero essere infinite) dalla risposta ovvia, e soprattutto mi domando perchè si discuta di tutto ma non di questo.
- mi sapete dare il nome di un commercialista in Italia in grado di compilare una banale dichiarazione dei redditi con la certezza assoluta di non rischiare sanzioni?
- mi sapete dare il nome di un consulente del lavoro in Italia in grado di assumere e pagare un qualsiasi piccolo numero di dipendenti con la certezza assoluta di poter affrontare una visita da parte dell'Ispettorato del Lavoro o dell'INPS senza aver nulla da temere?
- mi sapete dare il nome di un geometra o un architetto in grado di presentare un qualunque progetto di ristrutturazione edilizia con la certezza assoluta che verrà approvato e i tempi nei quali verrà approvato?
La fiera dell'ipocrisia.
I guerrieri sono fatti per combattere. Metteteci nelle condizioni di combattere. Forse non diventeremo ricchi. Ma sicuramente non saremo disperati.
Ancora nel 64 Fuller diceva che una legge "legittima" è una legge che non pone alcun ostacolo alla propria applicazione vedi qui . Tradotto significa che ogni cittadino con un livello medio di cultura dovrebbe essere in grado di compilare la propria dichiarazione dei redditi, di assumere e pagare dipendenti e di rapportarsi con l'amministrazione pubblica senza ricorrere ad intermediari o esperti e senza il rischio di sanzioni quando è in buona fede.
Possiamo realisticamente credere che l'Italia vada in quella direzione? No, io onestamente non ci credo.
Perchè le lobby dei consulenti sono troppo forti e preferiscono veder morire il paese con tutti i suoi abitanti piuttosto che cercarsi un altro più decoroso lavoro.
Perchè al governo ci sono persone incompetenti e in mala fede.
Perchè i sindacati nel torbido ci sguazzano.
Perchè i cittadini onesti hanno la mente annebbiata da ideologi e pensatori confusi.
Quindi?
Quindi bisogna trovare comunque il modo per restare razionali e non cedere alla disperazione.
Io ne conosco uno solo: Non turbetur cor vestrum. Credite in Deum et in me creditis.
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