Pressapochismo
Sulla stampa di oggi tre notizie in apparenza senza legame:
Se i ricercatori del CERN prima di lanciare al mondo la sconvolgente notizia che buttava alle ortiche la fisica moderna ci avessero pensato due volte e avessero controllato bene i loro strumenti, non avremmo fatto questa figura schettina!
La figlia di Bersani poi si schifa di Belen e della sua farfallina: lei preferisce la Fornero dice orgoglioso il babbo. Già, come la volpe e l'uva acerba. In fin dei conti a fare la Fornero ci riesce chiunque, qualunque ragazzina brufolosa e con poco charme, basta non farsi notare. A fare Belen non ci riesce chiunque, perciò l'italiana/o che vuol fare bella figura con poca fatica, mira alla prima e non alla seconda. Onestà vuole che si faccia il massimo per ottenere il massimo, e se non si riesce, perlomeno si riconosca l'onore delle armi a chi vince.
Infine una ministra vanta i suoi guadagni come avvocato, come professore universitario e come ministro e dice di non vergognarsene. Per me può guadagnare quanto riesce, io mi domando solo se non abbia quel minimo di coscienza che le faccia sospettare che se rinunciasse alla libera professione quando ottiene l'incarico di docente universitario, forse farebbe meglio il docente. Non ne dubito, lei è bravissima a fare questo e quello, ma se facesse solo questo o quello, lei che è bravissima lo farebbe in modo eccezionale. Lo stesso vale per l'incarico di ministro, ca va sans dire. Ma è logico che si trovano più clienti per la propria attività privata facendo il docente universitario, e si riesce a tenere lontano i concorrenti alla propria cattedra con più efficacia se si ha una libera professione fiorente e con clienti che contano. Altrettante sinergie ci saranno con l'incarico ministeriale!
In fin dei conti, un difetto unico percorre l'Italia: il pressapochismo.
- i ricercatori italiani del CERN hanno preso una cantonata, i neutrini non viaggiano più veloci della luce
- la figlia di Bersani preferisce la ministra Fornero a Belen
- un'altra ministra non si vergogna di guadagnare tanto: paga 4 milioni di euro di tasse, possono farci un ospedale
Se i ricercatori del CERN prima di lanciare al mondo la sconvolgente notizia che buttava alle ortiche la fisica moderna ci avessero pensato due volte e avessero controllato bene i loro strumenti, non avremmo fatto questa figura schettina!
La figlia di Bersani poi si schifa di Belen e della sua farfallina: lei preferisce la Fornero dice orgoglioso il babbo. Già, come la volpe e l'uva acerba. In fin dei conti a fare la Fornero ci riesce chiunque, qualunque ragazzina brufolosa e con poco charme, basta non farsi notare. A fare Belen non ci riesce chiunque, perciò l'italiana/o che vuol fare bella figura con poca fatica, mira alla prima e non alla seconda. Onestà vuole che si faccia il massimo per ottenere il massimo, e se non si riesce, perlomeno si riconosca l'onore delle armi a chi vince.
Infine una ministra vanta i suoi guadagni come avvocato, come professore universitario e come ministro e dice di non vergognarsene. Per me può guadagnare quanto riesce, io mi domando solo se non abbia quel minimo di coscienza che le faccia sospettare che se rinunciasse alla libera professione quando ottiene l'incarico di docente universitario, forse farebbe meglio il docente. Non ne dubito, lei è bravissima a fare questo e quello, ma se facesse solo questo o quello, lei che è bravissima lo farebbe in modo eccezionale. Lo stesso vale per l'incarico di ministro, ca va sans dire. Ma è logico che si trovano più clienti per la propria attività privata facendo il docente universitario, e si riesce a tenere lontano i concorrenti alla propria cattedra con più efficacia se si ha una libera professione fiorente e con clienti che contano. Altrettante sinergie ci saranno con l'incarico ministeriale!
In fin dei conti, un difetto unico percorre l'Italia: il pressapochismo.
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